Questo è il giorno che ha fatto il Signore, rallegriamoci ed esultiamo”!

Nel giorno più santo dell’anno anche noi siamo chiamati a “rallegrarci ed esultare” nel Signore che è risorto per noi.

L’Agnello ha redento il suo gregge, l’Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre. Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa”.

Così ci ricorda la Sequenza del giorno di Pasqua. Le tenebre sono state vinte, Gesù che è Via e Luce ci indica il giusto cammino, rendendoci partecipi della Sua Risurrezione.

In questo giorno santo il genere umano è risollevato dalla sua caduta rientrando in possesso di ciò che aveva perduto a causa del peccato originale. Le porte che la colpa di Adamo ci aveva chiuso ora vengono riaperte dal nuovo Adamo, Redentore universale, al quale si affianca la nuova Eva, Maria Santissima.

L’Apostolo san Paolo ci ricorda che “se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù”.

Viventi per Dio, in Cristo Gesù” rinasciamo anche noi a vita nuova e portiamo a tutti la gioia del Cristo Risorto!