Domenica scorsa abbiamo celebrato la solennità dell’Immacolata Concezione, Colei che fu scelta da Dio e preservata dal peccato fin dall’eternità, creata pura da ogni colpa e consacrata tempio di purezza.
Questa festa, che si inserisce all’inizio della seconda settima di Avvento, ci rafforza nel cammino che stiamo percorrendo verso il Natale del Signore.
Infatti, chi più di Maria che è l’Immacolata e la sede di ogni virtù, conosce il Figlio suo in modo perfetto, Lei che è perfettamente unita a Lui?
È Maria che ha portato in grembo Gesù, è Lei che è stata il primo Tabernacolo dell’Altissimo. Dunque, Lei sola può davvero farci da Maestra e insegnarci ad amare Dio con tutto il cuore e a riceverLo nel modo più degno.
Maria ci insegna la via della purezza, esortandoci a preparare la nostra anima rendendola monda dal peccato.
La prima cosa da fare è decidersi ad abbandonare la via del peccato e accostarsi ai Sacramenti, fonte d’acqua viva e di rinascita per l’anima tiepida. La Confessione e l’Eucaristia, infatti, ci permettono di fare esperienza della grazia di Dio e di unire il nostro cuore a quello Eucaristico di Gesù per vivere nella gioia di chi ha trovato l’unico grande Tesoro.
In questa seconda settimana di Avvento ci sia spunto di riflessione una breve ma profonda frase di sant’Agostino: “Maria ha portato Gesù nel grembo; noi portiamolo nei nostri cuori”.