L’Avvento è un tempo che irrompe nella nostra quotidianità a ricordarci che per accogliere il Natale e quindi la venuta di Gesù, è necessario prepararsi soprattutto spiritualmente.

“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.

È con il tempo di Avvento che ci si dispone a celebrare con fede la venuta di Cristo nella carne, la sua costante presenza in mezzo a noi mediante il Sacramento dell’Eucaristia e nella Chiesa, in attesa della sua venuta gloriosa alla fine dei tempi.

Con il Natale celebriamo la prima venuta di Gesù, gioia senza fine per l’umanità che pur disobbediente, ha ricevuto ciò che solo l’unico e vero Dio poteva fare: mandare il proprio Figlio Unigenito in mezzo a noi, e come insegna il Catechismo, “nascendo da Maria Vergine, Egli si è fatto veramente uno di noi, in tutto simile a noi fuorché nel peccato”, per riscattarci e aprirci le porte della salvezza.

In questa prima settimana di Avvento ci sia di aiuto una frase di Madre Teresa di Calcutta:

“Cristo si presenta come un bimbo piccolo, così piccolo, così inerme, così bisognoso di tutto ciò che l’amore può dare. Siamo pronti a riceverlo? Se Maria e Giuseppe stessero cercando un posto per farvi nascere Gesù, sceglierebbero la nostra casa, con tutto ciò che essa contiene e che la ingombra?”.