Il giorno 21 giugno 2023, durante un ciclo di catechesi tenute da Diego Manetti tra Abruzzo e Marche, abbiamo fatto tappa a Lanciano, dove è custodito uno dei più conosciuti miracoli eucaristici.

Questo miracolo è avvenuto circa l’anno 700, al tempo di una feroce persecuzione contro la Chiesa e il culto delle immagini sacre da parte dell’imperatore Leone III, l’Isaurico.

Alcuni monaci greci, tra i quali i monaci basiliani discepoli di san Basilio (329-379), in concomitanza con la lotta iconoclasta si rifugiarono in Italia.

Un giorno un monaco, mentre stava celebrando la Messa, venne assalito dal terribile dubbio circa la reale presenza di Gesù nell’Eucaristia.

Al momento della consacrazione, dopo aver pronunciato le parole di Gesù, all’improvviso tra le sue mani il monaco vide il pane trasformarsi visibilmente in Carne e il vino in Sangue.

Da un documento del 1631 si legge questa testimonianza riportata sul sito ufficiale del Santuario del Miracolo Eucaristico (dove è conservato):

“Da tanto e così stupendo miracolo atterrito e confuso, stette gran pezzo come in una divina estasi trasportato; ma, finalmente, cedendo il timore allo spirituale contento, che gli riempiva l’anima, con viso giocondo ancorché di lacrime asperso, voltatosi alle circostanti, così disse: ‘O felici assistenti ai quali il Benedetto Dio per confondere l’incredulità mia ha voluto svelarsi in questo santissimo Sacramento e rendersi visibile agli occhi vostri. Venite, fratelli, e mirate il nostro Dio fatto vicino a noi’”.

Abbiamo sostato dinanzi all’ostensorio contenente le Sacre Specie, pregando il santo Rosario, l’Angelus e l’ora Sesta, affidando al Signore la nostra comunità e ciascuno di voi.

Facciamo tesoro del dono immenso della presenza reale di Cristo in mezzo a noi, nei Tabernacoli della Terra. Facciamogli visita e trasportiamoci in spirito dove Egli è più solo e abbandonato. Ripariamo con la nostra preghiera e con i sacrifici le tante offese che Gesù Eucaristico riceve.